Stefio e Spinelli erano in particolare accusati di aver reclutato Didri Forese, Cupertino e Agliana. Per la pubblica accusa avevano violato l’articolo 288 del codice penale che vieta agli italiani di organizzare servizi di scorta e di vigilanza negli Stati in cui l’Italia ha in corso interventi militari, anche di ‘peacekeeping’.
Nel corso del dibattimento hanno deposto come testimoni, tra gli altri, l’attuale e il ministro degli Esteri del governo Prodi, Franco Frattini e Massimo D’Alema, e l’ex ministro della Difesa Antonio Martino.