
PADOVA – Si è presentato allo sportello delle Poste ma non ha potuto ritirare la raccomandata intestata alla sorella. Il protagonista della folle vicenda burocratica è Paolo Noventa, fratello di Isabella, la segretaria di 55 anni scomparsa da mesi a Padova.
Il timore dell’uomo è che con molta probabilità si tratti di una multa. Ma all’ufficio postale gli hanno spiegato che serve il certificato di morte, o una delega o Isabella in persona. Ai microfoni del Tg4 Paolo Noventa racconta:
“La direttrice, che è stata gentilissima, mi ha detto che non poteva darmi questa raccomandata perché le serviva o un certificato di morte di mia sorella, che non si può avere perché il corpo non è stato ancora ritrovato, oppure una delega, che io sarei ben felice di avere, perché vorrebbe dire che mia sorella è ancora viva”.
[QUI il servizio del Tg4, edizione delle 19 del 21 luglio. Del caso Noventa si parla al minuto 29′]
Il timore di Paolo Noventa è che, in caso di multa, il valore della sanzione possa crescere in modo esponenziale se non viene pagata entro i termini.
“Io uso abitualmente la macchina di mia sorella e presumo di tratti di una multa”, aggiunge.
Se così fosse, Paolo Noventa andrebbe incontro a un aumento esponenziale di questa sanzione, con anche il blocco amministrativo dell’auto.