Isabella Noventa, maxirisarcimento Debora Sorgato nel mirino

Isabella Noventa, maxirisarcimento Debora Sorgato nel mirino

PADOVA  – Isabella Noventa, maxi risarcimento a Debora Sorgato nel mirino. Sono riprese le ricerche del corpo di Isabella Noventa, la cinquantacinquenne Isabpadovana scomparsa la sera del 15 gennaio. L’inchiesta sulla sparizione della donna ha portato all’arresto di tre persone, l’ex fidanzato Freddy Sorgato, sua sorella Debora Sorgato e Manuela Cacco,  per omicidio premeditato in concorso. Il cadavere sarebbe poi stato gettato nelle acque del Brenta. Polizia e vigili del fuoco creeranno un ‘campo base’ nei pressi delle chiuse di Stra (Venezia). L’area di ricerca seguirà tutto il fiume Brenta fino alle foci di Chioggia. Previsto anche l’intervento, in ausilio al personale di terra e ai sommozzatori, di un elicottero della polizia.

Intanto, come racconta il Mattino di Padova, l’attenzione degli investigatori al momento si è spostata su un risarcimento assicurativo di cui ha goduto Debora Sorgato in seguito alla morte per incidente stradale, del suo compagno Gianluca Ciurlanti. Si parla di tanti soldi, circa 500mila euro, che Sorgato avrebbe interamente affidato al fratello. Soldi che gli investigatori hanno trovato in parte, circa 120mila euro, in casa del compagno di Debora.

Presto per formulare ipotesi. Si parla di un incidente avvenuto oltre 10 anni fa, nel 2002. Eppure ora gli investigatori vogliono vederci chiaro anche in questa faccenda. Spiega Enrico Ferro sul Mattino di Padova:

Ciò che gli investigatori stanno cercando di capire è se il delitto di Isabella Noventa può essere in qualche modo legato a quei soldi, a quelle circostanze. Erano corretti i presupposti sulla base di cui la compagnia assicurativa ha erogato l’ingente somma?

Sono i rivoli di denaro che scorrono sulle vite disastrate di Freddy Sorgato, della sorella Debora e dell’amante Manuela Cacco. Lo spunto investigativo l’ha dato il ritrovamento di 124 mila euro nell’abitazione del compagno di Debora. Soldi sequestrati e oggetto d’indagine.

Il risarcimento. Il 30 agosto 2002 Gianluca Ciurlanti, 35 anni, compagno di Debora, un passato di truffe e rapine alle spalle, è morto in un incidente stradale a San Giorgio in Bosco. In sella alla sua Kawasaki Ninja 900 si è schiantato contro una Opel Vectra a causa di una manovra errata del conducente. Gianluca e Debora, ormai da due anni, convivevano a Villa del Conte. Dopo la tragedia la compagnia assicurativa riconobbe un consistente risarcimento alla donna, anche in virtù del fatto che era rimasta sola con un figlio da crescere. Si parla di una cifra che si aggira intorno ai 500 mila euro. Debora, temendo future richieste di risarcimento per via della condotta non proprio esemplare del compagno, decise di affidare tutti i soldi al fratello Freddy. Ha perfino rinunciato all’eredità di famiglia. Con una clausola: al raggiungimento della maggiore età il figlio avrebbe dovuto godere della sua quota di patrimonio.

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Emiliano Condò