«Lo sversamento – ha affermato il luogotenente della Guardia Costiera Nuzzo – ha interessato la zona della scogliera delle “Pietre Rosse”, area peraltro interdetta per caduta massi ed il tutto si è poi dissolto in poco tempo». Ciò che preme a cittadini e turisti è ritrovare un giusto equilibrio e le attrezzature adatte per garantire dei generatori elettrici in grado di fornire l’energia necessaria.
Il sindaco di Forio, Franco Regine, ha spiegato che «è subentrato un guasto al generatore che per questo è stato sostituito con un generatore piu’ grande. Ci chiediamo ancora una volta fino a quando durerà tutto questo».
In merito ai blackout che si stanno registrando ad Ischia, Terna ribadisce che «i guasti al cavo terrestre Cuma – Patria e a quello sottomarino Cuma – Lacco Ameno sono stati provocati da terzi». Secondo quanto si legge in una nota: «Per il danneggiamento del cavo terrestre Cuma – Patria, avvenuto il 10 agosto e riparato in tempi record dai tecnici di Terna il 13, sono stati già richiesti i danni al committente e all’impresa esecutrice dei lavori, segnalando la richiesta al Comune di Giugliano e alla Prefettura di Napoli. Riguardo al cavo sottomarino Cuma – Lacco Ameno, i tecnici di Terna, incessantemente al lavoro da quando, il 13 agosto, si sono riscontrate anomalie nell’alimentazione, hanno individuato una rottura meccanica del cavo, causata probabilmente da un’ancora, nei pressi del porto di Casamicciola, nonostante il divieto di ancoraggio previsto nell’area che non compete a Terna far rispettare. Al riguardo Terna presenterà una denuncia contro ignoti per il danno subito».