Per i giudici di piazza Cavour è legittimo il sequestro preventivo di diverse abitazioni e di un campo di calcio in provincia di Isernia, costruiti senza l’adeguamento alle norme di sicurezza, che dunque sarebbero esposti a rischio di frane.
In quelle case mancavano sia le fogne che un adeguato sistema drenante che permettesse il deflusso delle acque e il dislivello degli edifici era stato ridotto con l’aggiunta di altro terreno. Proprio queste condizioni hanno messo le costruzioni nel mirino della giustizia: i proprietari avevano fatto ricorso per riaverle, ma la corte ha respinto la mozione.
La Cassazione ha così motivato la sentenza: «La disponibilità del bene consentirebbe la libera utilizzazione delle aree di proprietà e il pericolo concreto che ulteriori smottamenti o la rovina degli edifici possa coinvolgere persone».