ROMA – Continua a crescere, raggiungendo il 56,2% nel 2009, la quota di Comuni italiani che hanno attivato almeno un servizio tra asili nido, micronidi o altri servizi integrativi/innovativi per l'infanzia. Lo rileva l'Istat in ''Noi Italia'', aggiungendo pero' che ''nonostante i significativi miglioramenti degli ultimi cinque anni, a livello territoriale rimane una ampia disparita' dell'offerta pubblica di servizi per la prima infanzia tra i Comuni del Centro-nord e molti del Mezzogiorno''.
Nel 2009 la percentuale di bambini in eta' 0-2 anni che fruisce di servizi pubblici per l'infanzia è pari al 13,6%, in aumento di oltre due punti percentuali rispetto al 2004. La distribuzione dell'offerta pubblica di servizi sul territorio nazionale rimane molto disomogenea, con ampi divari fra Centro-nord (18,1%) e Mezzogiorno (5,1%).