TRENTO – E’ una statunitense di 25 anni la base-jumper morta questa mattina dopo un volo dalla parete zebrata del monte Brento, a Dro, in Trentino. La giovane – hanno accertato i carabinieri – si è lanciata con il paracadute dalla cima della parete, ma a due terzi del volo la vela ha avuto un’anomalia e si è chiusa.
La sfortunata jumper si è così schiantata contro la parete precipitando per un centinaio di metri in un canalone. L’allarme è stato lanciato successivamente dal compagno della giovane che non l’ha vista arrivare nel luogo dell’atterraggio. Arrivati sul posto con l’elicottero, i soccorritori del ‘118’, dopo aver individuato il corpo della jumper, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Pare che la giovane non avesse indossato la speciale tuta alare che avrebbe potuto salvarle la vita. Il monte Brento e altre cime del Trentino sono meta da anni degli appassionati del volo estremo. Negli ultimi dieci anni i base jumper morti sono stati sette.
