E il Green Pass per gli italiani che si sono vaccinati all’estero? Al momento niente, non possono averlo, ma il ministero della Salute ci sta lavorando. E’ una delle domande più frequenti riguardanti il Green Pass visto che non sono pochi gli italiani che hanno deciso di vaccinarsi all’estero per comodità, essendo fuori per lavoro oppure per altro.
Per i cittadini italiani vaccinati all’estero che intendono rientrare in Italia e ottenere il Green Pass, il Ministero della Salute sta individuando la procedura. Il Regolamento europeo prevede infatti un’introduzione graduale dell’EU Digitale Covid Certificate, Quindi “i certificati COVID-19 rilasciati da uno Stato membro prima dell’1 luglio 2021 sono accettati dagli altri Stati membri fino al 12 agosto 2021”. Si ipotizza che la soluzione definitiva possa essere operativa entro la fine di luglio.
Per ottenere il Green Pass basta aver fatto la prima dose di vaccino, perché si presuppone che poi uno vada a fare la seconda, se infatti uno non ci va il Green Pass viene annullato. Chiaramente con il Green Pass ottenuto con una sola dose non ci si potrà fare tutto. Sarà però utile per andare a mangiare nei ristoranti al chiuso.
Insomma Green Pass obbligatorio con una dose di vaccino per tutti i luoghi al chiuso. Compresi i ristoranti, doppia dose ovunque ci sia il rischio di assembramenti. Ora spetterà ai componenti della cabina di regia definire gli ultimi dettagli prima del Consiglio dei ministri. Cdm che poi approverà il decreto da far entrare subito in vigore.
Proprio per incentivare i cittadini a completare il ciclo vaccinale, nel decreto sarà specificato che il Green Pass rilasciato a chi ha fatto la prima dose non sarà più valido se non ci si presenta all’appuntamento per la seconda. Il ministero della Salute ha invece chiarito che chi non è ancora riuscito ad ottenere il modulo potrà utilizzare il certificato vaccinale ottenuto dopo la prima oppure dopo la seconda dose.