
Ivrea, tabaccaio spara e uccide il ladro: potrebbe beneficiare della nuova legittima difesa

TORINO – In tre hanno dato l’assalto alla sua tabaccheria: il titolare, che abita nello stesso edificio, è uscito con la pistola e ha sparato 7 volte, uccidendo uno dei malviventi. E’ accaduto la scorsa notte a Pavone Canavese, alle porte del quartiere San Bernardo di Ivrea.
Il tabaccaio, Marcellino Iachi Bovin, detto Franco, di 67 anni, è stato interrogato in procura a Ivrea: è ora indagato per eccesso colposo di legittima difesa. Ma non è escluso che possa beneficiare della nuova legge sulla legittima difesa.
L’uomo si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere. Assistito dall’avvocato Sara Rore Lazzaro, è comparso davanti al pubblico ministero Giuseppe Drammis e al procuratore di Ivrea, Giuseppe Ferrando, che si sta ora recando nella tabaccheria di via Torino per un sopralluogo.
Secondo una prima ricostruzione della polizia, che indaga sull’accaduto, il tabaccaio, che abita sopra il locale, ha sentito dei rumori ed è sceso armato. Di fronte ai tre uomini muniti di palanchino (un piede di porco), ha fatto fuoco dalla soglia della tabaccheria colpendo al petto la vittima, un incensurato.
La sparatoria è avvenuta poco dopo le 3 di notte in via Torino. Sarebbero stati sparati sette colpi. La vittima è un uomo originario della Moldavia. Gli altri due complici sono invece riusciti a scappare. Sul caso sono in corso le indagini della polizia.
Intanto al fianco del tabaccaio si è già schierato il ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Totale solidarietà al tabaccaio – ha detto – che spero possa fruire della nuova legge che garantisce la legittima difesa a tutti”. (Fonte: Ansa)
