VENEZIA – I genitori non hanno mandato i loro figli a scuola e così i giudici hanno deciso di togliere loro i bambini. Al momento dell’arrivo dei poliziotti e dei sanitari i genitori si sono barricati in casa e il padre ha avuto un malore. E’ avvenuto a Jesolo, in provincia di Venezia, la mattina del 23 ottobre, tra le grida dei genitori e l’arrivo di una ambulanza.
Mauro Zanutto sul Corriere del Veneto scrive che il tribunale dei minori ha disposto l’allontanamento dei bambini dai genitori e l’affidamento a una comunità protetta. Una decisione presa perché da oltre un anno i genitori non mandavano i figli a scuola. In diverse occasioni gli assistenti sociali e la polizia avevano tentato di portare via i minori, ma i genitori si erano rifiutati di lasciarli andare.
La mattina del 23 ottobre però la polizia è tornata insieme ai sanitari della Usl e uno psicologo. Di nuovo i genitori si sono barricati in casa ma stavolta parlando con lo psicologo hanno infine aperto la porta. Al momento di prelevare i bambini la discussione è degenerata e il padre si è accasciato in terra per un malore, riprendendosi pochi minuti dopo l’intervento dell’ambulanza. Â
Nonostante i momenti di tensione, i piccoli sono stati prelevati e portati dagli assistenti sociali in una comunità protetta. Molti abitanti della zona, scrive Zanutto, si chiedono come si sia potuto arrivare a un intervento coatto delle forze dell’ordine. Secondo alcune indiscrezioni riportate da Repubblica, la situazione familiare era difficile da tempo e i servizi sociali si occupavano della famiglia fino a quando, dopo oltre un anno di assenze, i dirigenti scolastici hanno chiesto interventi su quanto accadeva. Così, come previsto dalla legge, i giudici del tribunale dei minori dopo ripetuti tentativi di richiamare i genitori ai loro doveri hanno deciso per l’allontanamento.