
Jessica Valentina Faoro

MILANO – Sette giorni prima dell’omicidio,ย Jessica Valentina Faoro chiamรฒ i carabinieri e raccontรฒ che, mentre dormiva, lโuomo dal quale viveva, Alessandro Garlaschi, aveva tentato un approccio.
Quando arrivรฒ, laย pattuglia dei carabinieri trovรฒ la ragazza giร in strada. “Devo tornare di sopra a prendere i mie due zaini, non voglio rimanere piรน in quella casa”. I carabinieriย salirono eย nellโappartamentoย trovarono soltanto Alessandro Garlaschi e non la moglie. Tra l’altro Jessica Valentina credeva che anzichรฉ coniugi fossero fratello e sorella.
I carabinieriย allora chiesero a Jessica Valentina se avesse bisogno di una soluzione abitativa, leiย rispose che sarebbe andata da unโamica. I carabinieri allora la invitarono a telefonare di nuovo in caso di necessitร e, se lo riteneva opportuno, a presentare formale denuncia. Jessica aveva la febbre e i carabinieri le consigliarono di andare in ospedale per una visita di controllo.
Quella notte, Jessica Valentina nonย tornรฒ nell’appartamento di Garlaschi in via Brioschi. Ma ci tornรฒ nei giorni seguenti. Jessica dormiva in un divano letto nel cucinino. Proprio sotto quel divano letto, Garlaschi ha nascosto il corpo della ragazza. Ilย corpo era per metร in un borsone e per metร avvolto nel cellophane. Garlaschi ha anche tentato di dare fuoco al cadavere cospargendolo di alcol. Alle 11 ha chiamato il 118 parlando di una ragazza ferita.
Garlaschi, fermato per l’omicidio, ora si difende: “Jessica aveva un coltello in mano. Mi sono solo difeso”. Il padre di Jessica chiede giustizia:
“Oltre dieci coltellate non sono una difesa. ร omicidio, punto. Non me la prendo solo con lui ma anche con la moglie: troppo remissiva, senza carattere. ร andata via di casa lasciando solo il marito con mia figlia e sapendo che soggetto fosse”.
