PONTREMOLI (MASSA CARRARA), 6 MAR – Dopo Forte dei Marmi, in Toscana anche Pontremoli dice no ai venditori di kebab. L'amministrazione comunale della storica cittadina della Lunigiana ha approvato una delibera che vieta l'apertura di ''kebab e simili'' nel centro storico.
Il provvedimento e' stato preso in seguito alla richiesta di un cittadino egiziano di aprire una pizzeria che nel menu prevedeva anche il kebab. Secondo la giunta comunale la misura servira' a preservare ''la tipicita' del centro storico e i prodotti tipici locali'', vista la vocazione turistica del territorio noto anche dal punto di vista culinario, tra cui i testaroli, uno dei piu' antichi piatti di pastasciutta.
''Sottolineiamo – spiegano gli amministratori locali – che si sarebbe trattato del primo kebab in assoluto a Pontremoli e che il centro storico e la stessa citta' sono da anni in lenta agonia per la progressiva chiusura di molti negozi''. Il provvedimento ha suscitato le critiche del locale circolo Arci Babel che promuove la multiculturalita'. In una lettera al sindaco, i membri del circolo scrivono: ''E' certa che la tutela delle tradizioni locali si garantisca con il proibizionismo delle diversita' e non, piuttosto, con concreti incentivi alla valorizzazione delle tipicita'?''.
