Venti euro per un quarto di grammo. Il prezzo è quello dei vicoli napoletani di Forcella o delle Vele di Scampia, il luogo di scambio, stavolta, è lo stadio di Napoli dove si è oramai riversato il fiume di cocaina che invade da anni il capoluogo campano.
«Lo spaccio – ha raccontato un ultras al quotidiano partenopeo – c’era, anche in curva B. Ma più della stecchetta di hashish o della bustina di erba non si andava. Oggi tutto è cambiato. Oggi circola la roba pesante» ha concluso il tifoso.
*Scuola di Giornalismo LUISS
