
"La mantide della Brianza" che seduce gli uomini, li narcotizza e poi gli ruba tutto
Pur di tendere una trappola alle vittime si fingeva anche malata terminale: è la “mantide della Brianza” che ha narcotizzato e poi rapinato una decina di uomini fra i 27 e gli 84 anni. Anche un falso certificato medico che attesta una condizione inguaribile. Per spiegare agli inquirenti il possesso del certificato, come riporta Il Giorno, la donna ha raccontato che le serviva per liberarsi di alcuni creditori che le stavano con il fiato sul collo. Per un prestito non interamente restituito dal padre a causa del suo decesso. E non si tratta dell’unica finzione di cui la “mantide della Brianza” si è servita per abbindolare gli uomini.
Le tecniche della “mantide della Brianza”
Le varie tecniche utilizzate spaziavano in base all’età. Con gli anziani inventava raccolte fondi per curare bambini malati. Poi li narcotizzava col benzodiazepina, un potente calmante ottenuto con ricette false nelle bevande che lei stessa preparava. E li derubava di soldi e altri oggetti in oro. Quelli più giovani venivano attirati sui social, li incontrava a casa loro o ci usciva per mangiare una pizza. Su Facebook ha adescato anche un 71enne, che le aveva confidato di voler vendere una collezione di monete d’oro. Lei si era generosamente offerta di aiutarlo e, quando si sono incontrati a Torino, l’ha narcotizzato e poi abbandonato in stazione a mani vuote.
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