BARI, 15 SET – Giovane eta' e corporatura esile: sono le ''specifiche caratteristiche fisiche'' con le quali Gianpi Tarantini selezionava le donne che avrebbe portato agli incontri che egli stesso organizzava nelle residenze private di Silvio Berlusconi. E' detto nell'avviso di conclusione delle indagini sullo sfruttamento della prostituzione di cui e' accusato Tarantini.
Oltre alle caratteristiche fisiche, Tarantini badava anche ad altri aspetti nell'organizzazione degli incontri, secondo la procura di Bari: impartiva alle donne ''disposizioni sull'abbigliamento da indossare e sul comportamento da assumere''; sosteneva le spese di viaggio e di soggiorno, ''mettendo loro a disposizione il mezzo per raggiungere il luogo dell'incontro''. Oltre alla trentina di episodi riguardanti la prostituzione in favore di Silvio Berlusconi, nell'avviso di conclusione delle indagini figurano numerosi episodi di sfruttamento della prostituzione, tra il 2007 e il 2008, in favore dell'ex vicepresidente della Regione Puglia Sandro Frisullo per ottenere vantaggi e affidamento di incarichi e appalti dalla Asl di Lecce (episodi avvenuti in un albergo a Milano, pagato da Tarantini, nella casa di 'Gianpi' a Giovinazzo e in un altro suo appartamento a Bari).
Ricorreva alle donne Gianpi persino per ''ottenere agevolazioni nella gestione di una propria posizione bancaria'' nell'Istituto Carige (episodio avvenuto il 12 e il 13 febbraio 2009), mentre in un albergo romano avrebbe fatto prostituire Niang Kardiatau (detta Hawa), Fadoua Sebbar ed Emiliana col dirigente di Finmeccanica Salvatore Metrangolo e con un'altra persona non identificata per ottenere informazioni riservate dall'interno del Gruppo Finmeccanica e per entrare in contatto con i vertici aziendali.