GENOVA, 25 NOV – Rubavano anche salvadanai, giochi e capi d'abbigliamento firmati dei bambini i due fratelli albanesi arrestati dalla squadra mobile di Genova con l'accusa di fare parte della banda delle 'cavallette', ladri acrobati specializzati capaci di mettere a segno quasi sessanta furti in due mesi in diversi quartieri di Genova.
I due stranieri, uno di 37 anni e l'altro di 25, si arrampicavano sulle grondaie e sui ponteggi entrando nelle abitazioni e facendo razzia proprio come gli insetti. Rubavano soltanto nella fascia tra le 17 e le 21 ed erano capaci di mettere a segno anche sei o sette colpi al giorno.
Le indagini degli agenti della sezione rapine della Mobile sono partite proprio da uno dei due fratelli arrestato in passato sempre per lo stesso reato. Pedinamenti, appostamenti hanno permesso alla polizia di costruire un quadro accusatorio sfociato oggi nelle richieste di misure cautelari. I due albanesi sono stati fermati in centro cittadino. Nelle loro case avevano una sorta di 'tesoro' di refurtiva tra gioielli, capi firmati e argenteria.
