Lampedusa: arrivati tre barconi. Giallo sul natante che aveva lanciato l’sos

LAMPEDUSA – Giallo su un barcone con 220 profughi, tra i quali molte donne e bambini, che ieri sera ha lanciato l’Sos mentre si trovava a circa 80 miglia dalle coste libiche, al confine con le acque di competenza maltese. Il telefono satellitare con il quale i migranti ieri avevano chiesto aiuto “all’Italia e a Malta”, sostenendo di imbarcare acqua e di essere in difficoltà continua a squillare a vuoto.

Non è possibile, quindi, stabilire l’esatta posizione del barcone attraverso il Gps dell’apparecchio. In un primo momento si era pensato che il barcone fosse uno dei sei avvistati nel Canale di Sicilia, che in questo momento viene scortato da una nave militare. Ma successivamente è stato accertato che si trattava di un’altra imbarcazione. Le autorità maltesi hanno diramato una segnalazione a tutte le navi in transito nella zona, comprese quelle della Nato impegnate nelle operazioni militari in Libia, e la Guardia costiera ha inviato nell’area una motovedetta.

Intanto, altri due barconi, dopo quello approdato stamani con 166 migranti, sono appena giunti a Lampedusa: a bordo complessivamente oltre 400 profughi partiti dalla Libia. Nella prima “carretta”, soccorsa da un’unità della guardia di finanza, viaggiavano – secondo un primo conteggio – 265 migranti, tra cui 16 donne e tre minori; sulla seconda imbarcazione, scortata dalla guardia costiera, altri 150 extracomunitari circa. Un terzo barcone, alla deriva per la rottura del timone, con circa 500 profughi, che era monitorato da una nave militare, è stato raggiunto dalle unità della capitaneria e della finanza. In tutto nell’isola dovrebbero arrivare circa mille migranti.

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luiss_vcontursi