Lampedusa, fine della convivenza: ora gli immigrati restano chiusi nel Centro

LAMPEDUSA (AGRIGENTO) – All’inizio avevano tentato la via della convivenza pacifica con gli abitanti locali. Ma poi le regole sono cambiate, e così, mentre continuano gli sbarchi sull’isola, gli immigrati sono stati rinchiusi nel Centro di prima accoglienza. Restano lì fino alla partenza per la Sicilia o per le altre Regioni.

Mercoledì la decisione della questura di Agrigento: giorno ideale perché tra ponti aerei e trasferimenti via nave al Centro erano rimasto solo in 200. In giornata erano arrivati altri 500 nuovi arrivi, ma per loro il passaggio alle regole più restrittive non è stato ovviamente traumatico, visto che non hanno provato il “prima”.

Il prima è appunto una prova di convivenza. Per qualche settimana gli immigrati sono stati lasciati liberi di girare per l’isola, andare al bar, passeggiare per il corso. Poi le proteste dei locali, forse esagerate come racconta Simona Moscarelli, una dei ragazzi dell’Oim, l’organizzazione per le migrazioni: “Quel miscelarsi della popolazione locale con i tunisini è stata un’esperienza straordinaria, una dimostrazione di alta tolleranza da parte di tutti. Non si sono verificati incidenti, se non piccolissimi episodi…”.

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Elisa D'Alto