L’Aquila, la Fontana delle 99 cannelle chiusa per un matrimonio

L’AQUILA – Un monumento appena restaurato a L’Aquila, unico caso nella città devastata dal sisma, utilizzato per matrimoni e quindi chiuso ai turisti e agli aquilani nei giorni in cui è in programma una cerimonia. La fontana delle 99 cannelle è stata riaperta da pochi mesi, dopo un restauro costato 750 mila euro sostenuto da fondazioni private e dal Fai. Ma domenica scorsa, 26 giugno, un gruppo di turisti ha scoperto la nuova destinazione d’uso del monumento. Sono andati davanti ai cancelli per visitare la celebre fontana medievale e sono stati respinti: dentro si celebrava il matrimonio di due giovani.

Secondo Repubblica i matrimoni con relativi banchetti avvengono gratis e quindi il tutto non servirebbe nemmeno per “far cassa” in una città che certo non può contare su un gran flusso di turisti. Sulla scalinata un tappeto rosso, poi nella piazzetta il gazebo e le sedie per la cerimonia. Il tutto, dopo il sì, è proseguito all’interno del monumento con un banchetto per l’aperitivo. Il rinfresco vero e proprio si è invece svolto altrove.

Ora il Comune prova a prendere le distanze: “Noi avevamo autorizzato l’occupazione del suolo pubblico per poco più di un’ora, non certo per il banchetto”. Ma il padre della sposa, titolare di un salumificio in città, racconta: “Abbiamo ottenuto il permesso dal vescovo per far sposare nostra figlia là…Non abbiamo chiuso la fontana, ma solo chiesto ai turisti di aspettare la fine della cerimonia”.

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Elisa D'Alto