Le multinazionali Nestlè e Tetrapack sono state condannate al risarcimento dei danni causato dal latte contaminato con l’inchiostro. Il fascicolo fu aperto nel Novembre 2005 dalla procura di Ascoli Piceno.
Il ‘corpo del reato’ sono circa 30 milioni di litri di latte per bambini prodotti da Nestlè in contenitori Tetrapack, venduti in negozi, supermercati e farmacie, sequestrati nel 2005 dal Corpo forestale dello Stato. Il sequestro era stato disposto in dopo le analisi effettuate all’Arpa delle Marche che accertarono la contaminazione del latte con tracce di IsopropilThioXantone in tutte le confezioni con scadenza maggio 2006 e settembre 2006.
L’isopropylthioxanthone è un fissativo usato nella stampa tipografica.