NAPOLI, 26 APR – E’ stato il difensore di fiducia a convincere Valter Lavitola a tornare in Italia per chiarire la sua posizione: lo ha spiegato – secondo quanto appreso dall’ANSA – lo stesso Lavitola, che e’ in carcere da alcune settimane, al gip Dario Gallo durante l’interrogatorio di garanzia che si e’ svolto il 18 aprile scorso. Il direttore dell’Avanti era inoltre certo che gli sarebbe stata notificata un’ordinanza di custodia per i contributi erogati al giornale, mentre non si aspettava l’accusa di corruzione internazionale.
Lavitola ha spiegato di aver preso la decisione di tornare dopo un incontro con l’avvocato Gaetano Balice avvenuto a Buenos Aires: ”Lui e’ sempre stato duro nella valutazione delle cose – ha spiegato Lavitola – ma quando e’ andato via ha detto: ‘beh, se le cose stanno come dici tu, devi venire e parlare con i pubblici ministeri’ e in quell’occasione mi sono deciso cento per cento a tornare”.
Il giornalista era certo che non gli sarebbe stata notificata solo l’ordinanza di custodia cautelare relativa all’inchiesta di Bari, in cui e’ indagato per avere istigato Gianpaolo Tarantini a mentire sulle escort procurate a Silvio Berlusconi: ”Io sono voluto rientrare ben sapendo di avere almeno l’ordine di arresto dell’Avanti. Questo e’ un quadro importante, perche’ altrimenti sembra che uno si rientrato pensando che si doveva fare quattro giorni per Bari”.
”Mia sorella ha detto tutte cose vere, complimenti ai pubblici ministeri per aver ottenuto una cosa del genere”: nel corso dell’interrogatorio di garanzia del 18 aprile scorso, Valter Lavitola – come appreso dall’ANSA – ha confermato tutte le accuse che gli aveva rivolto la sorella Maria, la quale si era presentata spontaneamente ai pm per essere ascoltata. La donna, in particolare, aveva parlato del tentativo di Lavitola di ottenere cinque milioni dall’ex presidente del consiglio Berlusconi. Riferendosi alla gestione dell’Avanti, il giornalista ha affermato: ”Incredibile, peraltro mia sorella ha detto tutte cose vere. Quindi voglio dire le confermo al 100 per 100. Incredibile voglio dire nel senso che non me lo sarei aspettato, complimenti ai pubblici ministeri per aver ottenuto una cosa del genere. A me e’ stata la cosa che piu’ di tutto ha fatto male, pero’ sostanzialmente mia sorella ha detto quasi tutte cose reali”.