MILANO, 21 GIU – Ha trascorso una notte tranquilla in una cella del carcere di Opera, Lele Mora, l'impresario dei Vip arrestato ieri nell'ambito di un'inchiesta dei Pm di Milano Eugenio Fusco e Massimiliano Carducci che gli hanno contestato una bancarotta fraudolenta aggravata per 8 milioni e mezzo di euro in relazione alla sua societa', fallita un anno fa, la LM Management.
Mora e' stato prelevato in uno degli uffici del suo quartier generale in viale Monza ieri pomeriggio dagli uomini della Guardia di finanza e poi, dopo aver trascorso qualche ora negli uffici delle fiamme gialle di via Fabio Filzi per le prime formalita', e' stato trasferito nel carcere di Opera, nell'hinterland milanese e non in quello cittadino di San Vittore in quanto e' sovraffollato. Il talent scout dovrebbe essere interrogato dal Gip Fabio Antezza, forse giovedi', anche se al momento non si sa ancora con certezza la data.
Per Lele Mora, inoltre, il 27 giugno davanti al Gup Maria Grazia Domanico si aprira' l'udienza preliminare sul caso Ruby e nel quale e' imputato insieme a Emilio Fede e Nicole Minetti di favoreggiamento e induzione della prostituzione non solo di ragazze maggiorenni ma anche della minorenne marocchina al centro dello scandalo su presunti festini a luci rosse ad Arcore.
