Una lettera contenente offese per l’arcivescovo di Genova e presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, รจ stata recapitata nei giorni scorsi presso la Curia arcivescovile di Genova.
Nel messaggio รจ solo scritta la frase “vescovi di m…”. Il foglietto รจ inoltre imbrattato di escrementi. Si tratta pertanto – fanno notare gli investigatori – di un tipo di messaggio diverso da quelli spediti negli anni scorsi e dalle scritte tracciate sui muri di Genova, che determinarono l’assegnazione di una scorta al porporato.
La notizia รจ stata pubblicata dal quotidiano Corriere Mercantile. I carabinieri, che in questi giorni hanno la responsabilitร della scorta del cardinale precisano che questa non รจ stata rafforzata, nรฉ la lettera conterrebbe minacce di morte, tali da insospettire gli ivestigatori.
La missiva, secondo quanto riportato dal quotidiano genovese, รจ stata recapitata in arcivescovado, in una busta anonima, presumibilmente giovedรฌ o venerdรฌ ma sarebbe stata aperta solamente sabato mattina a mezzogiorno. La busta sarebbe stata inoltre imbucata alcuni giorni fa da una cassetta postale di Genova Brignole. Secondo le indiscrezioni, sembrerebbe che a innescare lo sconosciuto autore della missiva sarebbero state le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Cei a pochi giorni dal voto sul tema dell’aborto.
Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha espresso al presidente della Cei ed arcivescovo di Genova la ยซpiรน sincera vicinanza e solidarietร ยป sottolineando che si tratta di ยซfatti gravi e deplorevoliยป che ยซvogliono minacciare il libero pensiero della Chiesa. Le Istituzioni – ha concluso Schifani – hanno il dovere di condannare duramente e senza appello gesti inaccettabili come questoยป.
ยซAl cardinale Bagnasco va la solidarietร del governo. ร chiaro la libertร della Chiesa รจ sotto attaccoยป ha aggiunto il ministro per l’Attuazione del Programma di governo, Gianfranco Rotondi.
