ROMA – “Liberate la domenica. Basta pensare solo al lavoro, l’Europa รจ stanca e serve riposo”. Il Cardinale Angelo Scola aderisce alla campagna “Liberate la domenica” lanciata da Confesercenti con il sostegno della Cei. La campagna, dallo slogan “Domenica sempre aperto? Ma anche no”, ha lo scopo di ritrovare “una vita a misura d’uomo“.
L’arcivescovo di Milano spiega a Il Giornale:
“Il riposo non puรฒ non avere una dimensione relazionale e sociale. Non ha senso che in una famiglia il padre riposi la domenica, la madre il giovedรฌ e il figlio il venerdรฌ. Non sarebbe un segno di civiltร . Da qui l’istanza di poter riposare in famiglia”.
Il cardinale Scola ha poi aggiunto:
“ยซLiberare la domenica รจ un impegno giusto e un’impresa giustaยป dice Scola. ยซSi puรฒ studiare come farloยป aggiunge, citando i casi del Libano e di Israele. Il rispetto del sabato in Israele รจ universalmente noto, meno lo รจ il dibattito per aggiungere anche la domenica come giorno di riposo. Nella gran parte del Libano, compresa Beirut, il riposo รจ tradizionalmente stabilito nei giorni di sabato e domenica”.
A preoccupare Scola non รจ la sola salute degli italiani, ma di tutta l’Europa che “รจ stanca”, una stanchezza dovuta ala mancanza di equilibrio tra i diversi aspetti della vita:
“Sulla santificazione della festa, sul riposo, รจ in gioco il senso della vita nella sua globalitร . La vita non รจ riducibile a una sola dimensione. Ci sono dimensioni costitutive dell’esistenza di ciascuno di noi che vanno sempre tenute presenti. Io di solito nella vita di tutti i giorni ne identifico tre: gli affetti, il lavoro e il riposo”.
Lavoro, affetti e riposo sono le parole chiave per ritrovare la strada smarrita contro la stanchezza, secondo Scola:
“Il riposo, la festa, hanno la funzione di riequilibrare il nesso tra lavoro e affetti. Un nesso non scontato. Basta riflettere sui nostri rientri serali, in cui la persona si mette in pantofole ed รจ se stessa”.