ROMA – A 32 anni dall’uccisione di Guido Rossa, torna libero uno dei suoi assassini: Vincenzo Guagliardo. Da oggi Guagliardo è tornato in libertà condizionale insieme alla moglie Nadia Ponti (condannata all’ergastolo nel processo per il sequestro e l’omicidio di Aldo Moro). E’ quanto racconta il sito online del settimanale Oggi.
Guido Rossa era un operaio e un sindacalista della Cgil, ucciso a Genova il 24 gennaio del 1979 per aver denunciato e fatto condannare un suo compagno di lavoro all’Italsider, Francesco Berardi, che aveva lasciato volantini Br in fabbrica. A uccidere Rossa furono Vincenzo Guagliardo, Riccardo Dura e Lorenzo Carpi. Ora, a 32 anni di distanza dall’omicidio, uno dei suoi sicari torna in libertà . D’altronde alla concessione della libertà condizionale per Guagliardo si era dichiarata favorevole, nell’ottobre 2005, Sabina Rossa, la figlia dell’operaio assassinato e oggi parlamentare del Pd.
