ROMA – Un missile รจ stato lanciato dalla Libia contro la nave della Marina militare ‘Bersagliere’, che incrocia a largo delle coste libiche. Il missile, perรฒ, รจ caduto in mare, distante dalla nave militare italiana. E’ quanto apprende l’Ansa da fonti parlamentari della maggioranza.
L’episodio, secondo quanto si รจ appreso, รจ avvenuto alle 10 e 40 di mercoledรฌ, ora italiana.ย ”A due chilometri dalla fregata ‘Bersagliere’ al largo delle coste libiche รจ stata segnalata dai radar la traccia di un missile caduto in mare”. Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, conferma la notizia. ”Potrebbe essere un missile libico o anche un missile antiaereo caduto poi in mare – aggiunge La Russa – In ogni caso la nave prudentemente si รจ portata a largo”.
La Russa ha poi aggiunto che ”รจ totalmente da escludere che fosse la nave italiana l’obiettivo” del ”razzo”.
Una delle ipotesi piรน accreditate รจ che si tratti di un missile terra-aria lanciato contro un obiettivo di superficie come un proiettile d’artiglieria, cioe’ con traiettoria balistica senza guida radar.
Quello libico e’ uno scenario di guerra “molto complicato” e in questo contesto l’Italia e’ “nel mirino” fin dall’inizio del conflitto. La conferma che un attacco agli interessi italiani fosse piรน’ di una possibilita’, era arrivata proprio ieri dal responsabile degli 007 italiani, il direttore del Dis Gianni De Gennaro. Nell’audizione al Copasir in cui ha parlato del ministro Tremonti e della situazione in Afghanistan, De Gennaro ha affrontato anche la questione Libia.
Spiegando, secondo quanto si apprende, che nel paese c’e’ uno scenario molto complicato e che l’Italia, assieme agli altri paesi della coalizione che appoggiano i ribelli nella lotta contro Gheddafi, e’ nel mirino del regime del colonnello.
Il direttore del Dis avrebbe anche sottolineato che in questo contesto, sono ripetute le minacce al premier Silvio Berlusconi, anche attraverso la tv di Stato. Minacce che pero’ non hanno portato ad un innalzamento delle misure di sicurezza predisposte per il presidente del Consiglio, che sono gia’ elevate e vengono ritenute adeguate.
