ROMA – I libri di testo per i licei sono sempre più cari: è facile superare il tetto di spesa previsto dal ministero dell’Istruzione che è di 330 euro per i licei classici e 315 per i licei scientifici. La spesa media calcolata dagli istituti supera sempre del 5-15 per cento le soglie disposte dal ministero, con i presidi che si difendono sostenendo di “fare i salti mortali per rimanere nei parametri”. Nella media non rientrano però i “testi consigliati” ed i dizionari, ulteriori voci di spesa che gravano sulle famiglie degli studenti. L’osservatorio dei consumatori Federconsumatori e Adusbef hanno stimato che la spesa per famiglia a settembre sarà di circa 481 euro, circa il 3 per cento del 2010.
Tra le scuole più “costose” appare il liceo scientifico Avogadro di Roma, dove per la sezione C si ha una spesa media di 430 euro, ben il 36 per cento in più di quanto previsto dal ministero, mentre la sezione B dello stesso istituto raggiunge i 599,65 euro se tra libri obbligatori, consigliati e dizionari. Sempre a Roma il liceo Newton tenta di contenere i costi i suoi studenti: 363,40 euro la spesa per la sezione F comprensiva di testi facoltativi. Il Talete invece contiene la spesa sotto il limite con i soli testi obbligatori, ma contando i facoltativi si raggiungono presto i 400 euro.
Daniela Scocciolini, preside del Pasteur, ha dichiarato: “Sforiamo il minimo possibile. Ci sono resistenze da parte di alcuni docenti che scelgono certi libri, ma è anche vero che le case editrici sono poco realiste: i testi sono più voluminosi, si arricchiscono di grafici (e dati) poco utili”. La Scocciolini ha poi sottolineato l’esigenza di “libri più agili e aderenti ai programmi”. Analogo il parere di Mario Rusconi, preside del liceo Newton: “Volumi pretenziosi dal punto di vista grafico costano”.
L’aspetto poi da non sottovalutare circa l’acquisto dei libri di testo riguarda la scelta dei docenti: l’Unione italiana genitori ha consigliato alle famiglie di “aspettare la prima settimana di scuola per vedere quali testi sono veramente utili. Per chi ha due figli spendere 100-200 euro in più non è poco” e offre la sicura strategia di risparmio per le famiglie: “Mercatini e internet permettono di fare buoni affari. Ripeto, meglio aspettare”.