MILANO – La Procura di Milano ha avviato una rogatoria, nell'ambito dell'inchiesta con al centro il gruppo di Salvatore Ligresti, per sentire a verbale in Svizzera quello che sarebbe stato, secondo le indagini, l''intermediario' che svolse un ruolo nell'acquisto da parte dei due trust esteri del 20% di Premafin, quote che sono state sequestrate nei giorni scorsi dal gip, su richiesta del pm Luigi Orsi.
Ligresti e' indagato per aggiotaggio (nell'inchiesta deve rispondere anche di ostacolo all'attivita' degli organi di vigilanza) in concorso con Giancarlo De Filippo, uomo d'affari monegasco al quale, stando alle indagini del pm Orsi, sarebbero riconducibili i due trust off shore sui quali erano depositate il 20% di azioni sequestrate.
Secondo la ricostruzione del pm e della Consob, i due trust sono stati costituiti da Ligresti nel 1993 e a lui riferiti fino al 2003, quando poi e' subentrato De Filippo che, si ritiene, non abbia agito in autonomia rispetto al patron del gruppo.
Prova ne sarebbe anche il fatto che, come ha spiegato lo stesso De Filippo, nelle operazioni di acquisto delle azioni della holding della famiglia ci sarebbe stato un 'intermediario', Niccolo' Lucchini, che era stato presentato a De Filippo da Ligresti. Cosi' gli inquirenti milanesi hanno avviato una ragatoria proprio per sentire Lucchini, che vive a Lugano, e l'audizione dovrebbe avvenire nei prossimi giorni.