Linate, stop ai voli per disinnescare un ordigno bellico

Sono cominciate da poco le operazioni di disinnesco della bomba d’aereo americana tipo AN-M GP da 500 libbre ad alto esplosivo trovata in un cantiere edile di Segrate a circa 7 chilometri da Linate. Dalle 7 per l’aeroporto è scattato il divieto di sorvolo, quindi lo scalo non sarà operativo fino alle 10, quando terminerà la prima fase dell’intervento, e poi di nuovo dalle 12 alle 16.

L’area interessata all’intervento è stata evacuata nel raggio di circa 500 metri. Dalle 5 i vigili urbani di Segrate hanno girato per le case per controllare che tutti gli abitanti della zona, circa 1300, si fossero allontanati. La maggior parte sono in ferie, altri hanno preferito andarsene da amici o in gita e solo una trentina hanno deciso di passare la giornata nel centro di raccolta organizzato dal comune, presso una parrocchia. Dalle 7,34, precisa il Comando militare Esercito Lombardia, gli artificieri del X Reggimento Genio Guastatori, sono al lavoro per la prima fase dell’intervento che prevede il despolettamento dell’ordigno.

I voli che subiranno delle limitazioni durante le due fasi dello stop del sorvolo a Linate sono complessivamente 36. Sei sono stati cancellati, 16 riprogrammati e 14 atterreranno in altri scali. Tra le 10 e le 12 è prevista una ‘finestra’, durante la quale l’intervento di disinnesco si fermerà per consentire l’operatività di Linate.

Per il momento non si registrano disagi anche perché le compagnie hanno avuto il tempo nei giorni scorsi per avvisare i passeggeri. La Sea, la società che gestisce Linate e Malpensa, ha comunque invitato i viaggiatori a contattare in ogni caso la compagnia prima di recarsi in aeroporto. L’ordigno sarà fatto brillare in un ‘fornello’ realizzato nella stessa area dove è stato trovato, un cantiere edile in via per Redecesio, angolo via Calabria. Quest’ultima fase dell’intervento è prevista attorno alle 16.

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