ROMA – Il freddo non lascerà l’Italia nelle prossime ore e, spiega il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, “occorre mantenere la massima attenzione e limitare gli spostamenti”.
“Siamo in contatto con i sindaci e sono state sospese tutta una serie di attività, come lo spostamento delle macerie, per evitare rischi inutili” ha aggiunto parlando delle zone del centro Italia colpite dal sisma. “Bisogna evitare che i paesi colpiti si trovino isolati. Stiamo potenziando l’assistenza soprattutto per le persone che vivono nei luoghi colpiti dal sisma. Prima l’assistenza, poi la viabilità. La situazione è complessa ma si sta gestendo e va gestita”. Curcio ha anche sottolineato che “occorre fare massima attenzione finché l’evento non finirà definitivamente”. In ogni caso, ha concluso, “questo è il primo evento importante dell’inverno, che è entrato con forza nel nostro Paese, ce ne saranno altri e continueremo a lavorare per ridurre i disagi”.
L’Anas sconsiglia vivamente di mettersi in viaggio in Puglia e in tutto il Centro Sud.
Emergenza senzatetto.
A Roma, dove è stata decisa l’apertura di alcune stazioni della metro per aiutare i senzatetto ad affrontare l’emergenza meteo, solo pochi clochard hanno cercato riparo. Sempre nel Lazio potrebbe essere stato ucciso dal freddo, ma sarà l’autopsia a verificarlo lunedì, un senzatetto di Latina trovato ieri pomeriggio davanti alla parrocchia dell’Immacolata, a due passi dal centro della città. Il clochard, 50 anni, era in compagnia di altri due connazionali senza fissa dimora.
“Abbiamo messo a disposizione anche le nostre auto dell’Elemosineria – spiega monsignor Konrad Krajewski – perché chi non vuole spostarsi possa dormirci dentro la notte”.
Le altre vittime.
L’altro ieri il freddo ha causato cinque vittime, ieri altre tre vittime: un anziano in Brianza e altri due tra i senzatetto: un clochard è stato trovato morto a Firenze, mentre un altro è stato ucciso dal freddo a Milano.