Con la sentenza 4912 i giudici della Suprema Corte hanno condannato per ingiuria e minaccia il ricorrente, colpevole di aver tirato un mozzicone ancora acceso alla sua ex ragazza. Il tutto accompagnato da gesti e sguardi intimidatori.
La scenata, riporta il Sole 24 Ore, si è svolta in un bar, davanti ad altre persone. Una circostanza di per sé offensiva dell’onore e del decoro della vittima, a prescindere dall’esistenza di un danno fisico.
Per di più gli avventori del bar hanno deposto a favore della vittima, confermando il lancio del mozzicone, tanto che gli inquirenti hanno ritenuto superflua l’acquisizione della videoregistrazione all’interno del locale.