Volantini e manifesti per la campagna elettorale delle amministrative del 2009, per un totale di oltre 6 mila euro, mai pagati alla tipografia. Sarà il tribunale civile di Livorno a decidere chi tra la Lega Nord Toscana e il suo ex segretario livornese dovrà pagare il conto.
La vicenda è arrivata davanti al giudice Roberto Urgese, ma sarà definita nelle udienze dei prossimi mesi. Al centro della questione, il pagamento del materiale elettorale che la tipografia di Livorno realizzò in vista delle elezioni di due anni fa.
L’allora segretario (che successivamente fu espulso dal partito e attualmente è consigliere comunale del Pdl a Collesalvetti), secondo la causa intentata dalla tipografia, pagò solo un acconto di 500 euro, ma quando alla Lega arrivò il saldo di 6 mila euro, il partito rispose che quel materiale non era stato autorizzato.
”La prassi è che il materiale elettorale viene spedito direttamente da Firenze – spiegano i vertici livornesi del Carroccio, che di recente ha conquistato un seggio in consiglio comunale grazie al cambio di casacca di un ex Pdl – In ogni caso quel materiale realizzato in tipografia non è mai stato autorizzato”.