LIVORNO, 14 NOV – Lo hanno arrestato e, irregolare e senza documenti, ha dovuto compilare un'autocertificazione in cui gli si chiedeva tra l'altro la ragione del suo ingresso in Italia e su come si procura da vivere e la sua risposta e' stata: 'Rubo'. Autore della prova di 'onesta'' un macedone di 28 anni che vive in un campo nomadi alle porte di Pisa, arrestato ieri a Livorno per rapina impropria e lesioni a pubblico ufficiale.
Il giovane, insieme a due complici, ha fatto irruzione in un'abitazione nella zona di Colline, ma e' stato scoperto da una vicina che ha chiamato il 113. Gli agenti, una volta sul posto, si sono appostati all'uscita e sono scattati all'inseguimento dei ladri appena usciti. I poliziotti hanno seguito in particolare uno dei tre malviventi, il quale non si e' fermato davanti a nessun tentativo degli agenti (compreso uno sparo in aria): in tre sono stati raggiunti da calci e spintoni finche' una poliziotta non gli e' piombato addosso.
I tre agenti hanno avuto bisogno delle cure del pronto soccorso, ma anche il ladro per un affaticamento eccessivo poiche' aveva probabilmente corso troppo velocemente. Quest' ultimo, compilando il modulo per l'identificazione, alla domanda sul motivo per cui e' entrato in Italia avrebbe risposto ''Lavorare e rubare'', mentre al quesito su come si procura da vivere avrebbe scritto ''Rubo''. La proprietaria dell'abitazione violata ha sporto denuncia per il furto di circa 500 euro in gioielli.