Prima lo chiamano “secchione”, poi la matita piantata in testa e infine le botte in faccia: l’ultimo episodio di bullismo e violenza, pochi giorni fa, lo ha costretto a ricorrere al pronto soccorso. Una prognosi di 20 giorni per trauma cranico e frattura delle ossa nasali. La vittima è un ragazzo di 14 anni iscritto a una prima superiore di Parma. Ora sulla vicenda indagano i Carabinieri dopo la denuncia sporta dalla famiglia, forte dell’ultimo referto medico.
Prima “secchione” e poi le botte
“Lo hanno minacciato, hanno iniziato a colpirlo con degli schiaffi – racconta la sorella del ragazzo alla Gazzetta di Parma -. Quando ho saputo quello che stava accadendo ho personalmente chiamato la scuola, ho parlato con qualcuno della direzione spiegando cosa stesse succedendo”. Ma la storia non è finita, anzi c’è stata l’ultima aggressione, pochi giorni fa, la più grave con il bullo di turno che ha colpito il quattordicenne con un primo pugno alla nuca e poi al volto facendolo cadere. Una volta poi arrivati in classe lo avrebbe più volte calpestato. A quel punto il personale dell’istituto lo ha portato nello studio del preside mentre il 14enne è stato accompagnato all’ospedale.