
Luca Sacchi (foto Ansa)

ROMA – Spuntano nuovi dettagli sull’omicidio di Luca Sacchi, il 24enne ucciso con un colpo di pistola alla nuca nei pressi di un pub nel quartiere Appio Latino, a Roma. Ucciso per difendere la ragazza da una semplice rapina. Almeno questa era stata la prima ipotesi. Ipotesi che poi col passare del tempo si รจ arricchita di nuovi dettagli. Dettagli che hanno svelato una possibile pista legata alla droga. Per l’omicidio, ricordiamo, sono state fermate due persone, due ventenni di San Basilio: Valerio Del Grosso e Paolo Pirino.
L’ultima ricostruzione degli investigatori, riportata da Fulvio Fiano sul Corriere della Sera, parla dell’intenzione della ragazza di Luca Sacchi, ย Anastasiya Kylemnyk, “di comprare una ingente quantitร di marijuana a nome di un gruppo di amici”.
“Anastasiya -s i legge ancora – dopo la sua serata da baby sitter, incontra Luca nei pressi del pub John Cabot e insieme parlano con Valerio Rispoli”.
“Anastasiya – racconta sempre il Corriere – mostra a Rispoli il contenuto dello zaino in pelle rosa e del Grosso arriva con una Smart bianca assieme a Pirino. Lโaccordo si fa ma i due dicono di non avere lโerba con sรฉ e che torneranno. ร il prologo del piano per la rapina”.
La rapina. Pirino – si legge sul Corriere – “scende dalla sua Smart, si lancia sulla borsa di Anastasiya e colpisce la ragazza con una mazza da baseball giร ritrovata. Quello che non si aspetta รจ la reazione di Luca, esperto di arti marziali. Pirino soccombe e Del Grosso arriva in suo soccorso. Spara un unico colpo alla nuca del 24enne che si accascia in una pozza di sangue”.
Fonte: Il Corriere della Sera.
