
ROMA –ย “Un ragazzo di una intelligenza sopra la media”: cosรฌ il padre di Manuel Foffo, uno dei due assassini di Luca Varani,ย descrive suo figlio durante l’ultima puntata di Porta a porta.
“Volevamo vedere lโeffetto che faโ. Eโ quanto Manuel Foffo ha raccontato al pm Francesco Scavo. โEravamo usciti in macchina la sera prima โ ha detto โ sperando di incontrare qualcuno. Poi abbiamo pensato a Varani che il mio amico (Marco Prato ndr) conoscevaโ. Eโ stato Prato a inviare lโsms: โVieni, cโรจ una festa, cโรจ da divertirsiโ. Quella sera Luca va, probabilmente deludendo la fidanzata che il 4 marzo su Facebook scrive infatti un post dal tono malinconico. Eโ stato Foffo a spiegareย di avere seviziato e torturato la vittima che รจ stata finita con coltellate e martellate. I vicini non hanno sentito urla: il ragazzo รจ stato messo nelle condizioni di non strillare, probabilmente gli hanno tappato la bocca. Le torture hanno avuto una sadica โratioโ: coltellate non abbastanza profonde da uccidere. Infine, le martellate e una coltellata piรน profonda delle altre, sotto al cuore. Luca รจ morto e i ragazzi sono abbastanza lucidi da capire cosa fare: tolgono di mezzo i vestiti e il cellulare di Luca, li buttano nei cassonetti. Poi una volta tornati a casa si addormentano e si risvegliano il sabato mattina. A questo punto Manuel Foffo deve rendersi un minimo presentabile: deve andare al funerale di uno zio. Eโ lรฌ che incontra il padre, al quale confessa la notte folle appena trascorsa. Il genitore gli procura un avvocato e insieme vanno dai carabinieri. Luca verrร portato via da quella casa solo il sabato sera, almeno 24 ore dopo la morte. Nel frattempo Marco Prato รจ andato via: รจ in un hotel dalle parti di piazza Bologna, ha ingerito farmaci e alcol con lโobiettivo di ammazzarsi. Lo salveranno per un pelo.





