
LUCCA –ย Nella serata di lunedรฌ 27 febbraio, poco prima delle 22, un commando armato composto da almeno cinque persone – e con accento dell’est Europa – ha fatto irruzione nell’abitazione di Giovanni Pieroni, titolare della “Pieroni Moto” nel centro della frazione di San Salvatore di Montecarlo, in provincia di Lucca.
Come scrive il Tirreno i banditi “si sono fatti consegnare le chiavi della cassaforte che si trovava murata nel sottoscala e, una volta aperta, l’hanno svuotata portando via gioielli e orologi di marca Rolex (compresi alcuni Daytona) che si trovavano al suo interno. Non solo, ma dimostrando una notevole conoscenza dell’abitazione, sapevano dell’esistenza di una seconda cassaforte, e si sono fatti aprire anche quella (ma non l’hanno svuotata perchรฉ non conteneva oggetti di valore)”.
A commentare la notizia, su Facebook, anche il sindaco di Montecarlo Vittorio Fantozzi: “Bisogna decidere senza piรน rinviare quale direzione prendere. Sarร la reazione, sarร la riposta, saranno le nostre mani, i nostri volti, la nostra responsabilitร . Perchรฉ, tra noi, perdere una persona รจ una perdita per tutti, perchรฉ da noi soffrire
una violenza significa essere violentati tutti, perchรฉ la parola comunitร qui si declina solo al plurale. Nessuna retorica, solo il tempo di reagire prima che sia troppo tardi, prima che queste giornate rischino di diventare la nostra normalitร . Non lo accetteremo mai, non cederemo mai”.
