GENOVA – “Prof, io ho sentito dire che Lucio Battisti era fascista”. L’osservazione di Linda, 13enne, durante una lezione in una scuola media di Genova, le vale un 4 sul registro da parte del professore di musica. A raccontarlo è il padre della ragazzina a Giulia Mietta de Il Secolo XIX:
“Sono rimasto sconcertato non tanto per il voto, mia figlia ha tutti 9 e 10, quanto per il metodo. Un’adolescente pone una questione, dà un’opinione, e invece di creare dibattito le si dice di stare zitta?”.
Il professore, 55 anni, docente, musicista e musicofilo, diplomato al conservatorio Paganini, avrà avuto le sue ragioni. Quelle riportate nel registro elettronico della ragazza sono: “Superficiale. Interviene fuori luogo, in modo ineducato e provocatorio. Accosta cronologicamente il fascismo ai cantautori degli anni 60/70. Ride. (nota di demerito)”.