ROMA – Il senatore ed ex tesoriere della Margherita Luisi Lusi resta in carcere. Il tribunale del Riesame ha confermato gli arresti, dopo che la Corte di Cassazione aveva annullato la custodia cautelare in carcere.
Anche i pubblici ministeri si erano detti favorevoli agli arresti domiciliari (in un convento abruzzese, però, non a casa insieme alla moglie anche lui coinvolta nella vicenda), ma il Riesame ha deciso che Lusi dovrà restare a Rebibbia.
L’ex tesoriere è accusato di associazione a delinquere e appropriazione indebita. E’ in cella dal 20 giugno scorso, dopo il via libera al suo arresto dell’aula del Senato.
Nella vicenda è coinvolta anche la moglie del parlamentare, la signora Giovanna Petricone, e due commercialisti.