BERGAMO – La Lega corre in soccorso di Luigi Martinelli, l’uomo che giovedì si è barricato nell’Agezia delle Entrate di Romano di Lombardia rimanendo barricato per sei ore, per poi arrendersi alle forze dell’ordine: il Carroccio si farà carico delle sue spese legali.
Ad annunciarlo è stato Roberto Calderoli che lo è andato a trovare in carcere e ha anche detto: “Parlando con lui è emerso che Martinelli ha un debito non di 2mila euro ma di 44mila”. Equitalia però continua a negare e a dire che la cartella esattoriale è di “soli” 2mila euro.
Intanto Martinelli a ‘Repubblica’, in una lunga intervista, spiega: ” “Ho fatto un bel casino eh… Ma qualcosa, pota, bisognava fare… È andata così, ho visto la cartelletta che mi hanno mandato a casa, con tutti quei fogli lì, quelle tasse ingiuste. Pagare pagare pagare, e sò ‘ndacc fò de co’… (“sono andato fuori di testa”)”.
Martinelli precisa: “”Sono senza soldi e mi sono arrivate tante di quelle tasse da pagare che non ce la facevo più. Tasse ingiuste. Ho pensato: qua bisogna fare qualcosa, un gesto dimostrativo… Sono andato in quell’ufficio e, ci ho pensato dopo, anzi adesso, mi sono sbagliato. Volevo andare da Equitalia, avrei dovuto andare da loro… E invece… Che stupido che sono stato…”.
Poi di nuovo il giallo della cartella esattoriale. Dice Martinelli: “Gli euro erano 44mila. Sono mancati pagamenti che ho accumulato negli anni. Non pagavo perché, appunto, ritenevo che fossero imposte ingiuste. E mano a mano il debito è cresciuto. Dopo la chiusura della ditta (un’impresa di pulizie) i pochi soldi che avevo li ho dovuti dare a mio fratello per liquidare una parte di eredità. E così sono finito sul lastrico”.