ROMA – ”E ora che mi succede?, mi dite cosa mi succede?”: e’ la frase – secondo quanto apprende l’ANSA – che Luigi Martinelli, ieri per ore barricato con un ostaggio, in un ufficio del bergamasco dell’Agenzia delle Entrate, ripete alle persone con le quali entra in contatto nel carcere di Bergamo. L’uomo viene descritto come ”molto preoccupato”.
Martinelli viene, inoltre, descritto come ”molto prostrato” da chi ha avuto modo di entrare in contatto con lui. Giunto in carcere, l’uomo e’ stato sottoposto al ”colloqui di primo ingresso” ed e’ stato assegnato alla ”sezione protetti”, in regime di isolamento, e sottoposto a ”grandissima sorveglianza”.
Non e’ controllato a vista, ma i ‘passaggi’ della polizia penitenziaria sono molto frequenti. Gli sono stati tolti tutti gli effetti personali per evitare gesti di autolesionismo. Oggi Martinelli ha avuto un colloquio con uno psicologo del carcere ed ha consumato solo in minima parte il vitto. Sia all’ufficio matricola, sia in sezione, Martinelli ha chiesto piu’ volte quel che ora gli accadra’.