In particolare, scrive Luca Ingegneri sul Gazzettino, sarebbe stata sbagliata la terapia di idratazione. Anche perché la signora Cocco, dopo la terapia idratante, si era gonfiata tantissimo, ingrassando di 20 chili e, scrive il Mattino di Padova, finendo col trasudare acqua.
Con quell’esposto i figli di Luigina speravano di poter rinviare i funerali e far fare l’autopsia sul corpo della madre. Ma la denuncia venne archiviata. Solo il 19 settembre è tornata a galla. Nel registro degli indagati sono stati iscritti, con l’accusa di concorso in omicidio colposo, il primario di nefrologia 2, Agostino Naso, i medici Lorenzo Previato e Sabina Zambon, gli specializzandi MArco Arboit e Francesco Simioni, e il medico di base Alberto Varotto.