ROMA – Fra gli arrestati c’è anche un invalido civile di 57 anni, sorpreso a spacciare cocaina nascosta nella sua sedia a rotelle. In casa aveva altre tre dosi di stupefacente. Lo hanno scoperto i carabinieri durante una vasta operazione condotta a Tor Bella Monaca con posti di blocco e unità cinofile. Decine le perquisizioni in cerca di armi e droga. Controllati anche luoghi di ritrovo, come alcuni bar che fungono spesso da ricettacolo per pregiudicati italiani e stranieri. E serrati i controlli nelle abitazioni di coloro che si trovano in regime di detenzione o agli arresti domiciliari. Un quartiere al setaccio quindi che ha portato infine all’arresto di otto persone, fra cui appunto il pusher disabile, vittima di un grave incidente sul lavoro e già conosciuto alle forze dell’ordine. Sono stati gli stessi militari a spingere la sua carrozzella fino in caserma: le batterie elettriche, infatti, si erano scaricate.
Fra le persone in manette, due sono stati accusati di violazioni delle prescrizioni imposte con misure restrittive della libertà , uno di istigazione alla corruzione di pubblico ufficiale – è un 19enne cinese che ha provato a dare 200 euro ai militari per evitare i controlli – e altri due dovranno rispondere di rapina aggravata, mentre un paio di loro sono stati arrestati per evasione dai domiciliari e spaccio e un ragazzo di 24 anni, in evidente stato di ubriachezza, per aver aggredito i carabinieri all’interno di un bar. La retata ha portato infine al sequestro di 30 dosi di eroina, quattro di cocaina e oltre 1.500 euro in contanti.
* Scuola di Giornalismo Luiss