MACCARESE (ROMA) – Un boato, poi un altro. Poi sono crollati i muri. Una bomba ha completamente distrutto un bar di Maccarese, il “Girasole“, in viale di Castel San Giorgio 173, un punto di riferimento per i tanti pendolari che lavorano nei campi e nelle aziende agricole della zona. Il proprietario del locale, appoggiato ad un ringhiera in lacrime, ascolta le sirene dei carabinieri in lontananza: “Un botto fortissimo – racconta un anziano della zona – a cui ne è seguito un altro”.
“Quando sono andato a vedere – dice -mi sono accorto che era tutto crollato e c’erano già diverse persone che chiamavano i soccorritori”. Carabinieri e vigili del fuoco hanno lavorato a lungo. Hanno cercato le tracce di un innesco che però non sono state trovate. “Non abbiamo ricevuto nessuna minaccia – dice Tullio Allegri, il padre delle due ragazze che da circa tre anni gestiscono il bar – Non hanno litigato con nessuno e non hanno mai avuto problemi. Un mistero”. Le donne che gestiscono il bar sono parenti del sindaco di Fiumicino, Esterino Montino. Figlie di un cugino di primo grado. Un mistero o forse no. Forse quella parentela non è un elemento da poco. A Maccarese qualcuno lo dice, ma sottovoce.