MILANO – Non solo avrebbero rubato foto e dati dagli account dei vip, ma volevano creare dei blog per pubblicarne i segreti. Queste le accuse nei confronti dei blogger Gianluca Neri, noto come Macchianera, Selvaggia Lucarelli e Guia Soncini, che il prossimo 19 giugno affronteranno l’inizio del processo. Da Elisabetta Canalis e Mara Venier a Paolo Virzì e Scarlett Johansson: spiando le info private dei vip i tre blogger, stando agli atti depositati dai pm alla Procura di Milano, avrebbero creato un nuovo blog dove svelare i segreti altrui.
I particolari dell’inchiesta che ha portato al processo, scrive l’Ansa, si leggono nelle oltre 600 pagine di atti redatti dai pm di Milano coordinati da Grazia Colacicco. L’inchiesta, condotta dalla sezione reati informatici di polizia giudiziaria, è iniziata dall’analisi di alcuni sms del dicembre 2010, rintracciati sui cellulari degli indagati.
In quel periodo la Lucarelli avrebbe inviato dei messaggi a Neri manifestando l’intenzione di mettere in piedi un “blog insieme” sfruttando i dati che, secondo le indagini, ‘Macchianera‘ sarebbe riuscito a raccogliere entrando nelle e-mail di diversi vip. Il progetto prevedeva di coinvolgere anche il giornalista Gabriele Parpiglia, che non è indagato.
I dati acquisiti, sempre stando agli atti scrive l’Ansa, sarebbero stati poi conservati in due caselle di posta elettronica denominate ‘GiorgioClone’ e ‘Copycat’. Violando l’account della modella Federica Fontana, i blogger non soltanto si sarebbero impossessati di 191 fotografie della festa di compleanno del settembre 2010 della Canalis nella villa di George Clooney, ma avrebbero anche carpito la sua rubrica telefonica.
Sempre stando agli atti depositati, tra il 4 e il 12 ottobre 2010, ossia nel periodo in cui Lucarelli e Neri avrebbero cercato di piazzare le foto della festa per 120mila euro, da un account nella disponibilità, secondo l’accusa, di ‘Macchianera’ sarebbero partite delle e-mail dirette ad Alfonso Signorini di ‘Chi’ per offrire in vendita quegli scatti. Signorini, non coinvolto nell’inchiesta, rifiutò l’offerta.