L’uomo è considerato un sommozzatore sportivo esperto; ieri mattina si era spinto a circa tre miglia al largo con il suo gommone e si presume che abbia fatto un’immersione, lasciando, però, la boa di segnalazione a bordo del natante.
Sul gommone non sono stati trovati i pesi, che Carnevali ha certamente messo prima di calare in acqua. E’ questo uno dei punti oscuri della vicenda, perché con i pesi addosso i corpo dell’uomo sarebbe stato quasi certamente trovato. E invece, nonostante l’area di ricerca sia stata suddivisa in una sorta di reticolato, ampliata già ieri da quattro a sette miglia e oggi estesa a un tratto di mare compreso tra Civitanova Marche (Macerata) e Numana (Ancona), del corpo non c’é ancora alcuna traccia. Altro particolare strano, il fatto che il quadro del natante fosse rimasto acceso. Le ipotesi, a questo punto, sono tante, compresa quella di un malore che potrebbe aver colpito il sub ancora prima di fare l’immersione. Sul fondale è stato rinvenuto il fucile da pesca subacquea, ancora ‘armato’.