ROMA – Il fallimento di tre società riconducibili a Gianfranco Lande, il cosiddetto ''Madoff'' dei Parioli, è stato chiesto dalla procura di Roma. Si tratta della Eim, European Investments Management Ltd (irlandese), di Eim European Investments Management Ltd ed Eim European Investments Management Inc (entrambe britanniche).
Ad investire il tribunale fallimentare, per un crack delle tre società di diverse decine di milioni di euro, è stato il pm Luca Tescaroli, titolare dell'inchiesta sulla megatruffa da 170 milioni di euro ai danni, tra gli altri, di vip, aristocratici e professionisti. Mercoledì, davanti alla Sezione Fallimentare presieduta da Ciro Monsurrò (giudice a latere Francesco Taurisano), si è tenuta la prima udienza, dedicata alla costituzione delle parti.
La prossima è stata fissata per l'8 giugno prossimo. Alla base dell'istanza di fallimento – è detto nel provvedimento- l'indebitamento ''della Eim, costituito, in massima parte, da debiti per somme dovute agli investitori, in relazione agli investimenti in linea capitale e ai relativi rendimenti rendicontati''.