ROMA – Tra i truffati del Madoff dei Parioli c’รจ anche la sorella di Giovanna Melandri, ex ministro Pd. Elisabetta Melandri ha affidato 200mila euro della sua onlus alla holding di Gianfranco Lande. Soldi svaniti come quelli dei tanti Vip (e non solo) che hanno dato i loro risparmi a Lande e soci, finiti in galera per truffa.
Elisabetta Melandri, presidente della Cies, spiega che quell’investimento era frutto “di risparmi accantonati per dar vita ad attivitร di beneficenza che non sempre trovano finanziatori”. Dice di aver affidato i soldi ai promoter il 27 aprile 2010, ossia poco prima che iniziassero le indagini della magistratura. “Raffaella Raspi (compagna di Lande a sua volta indagata, ndr) ci promise un redimento tra il 4 e il 5%. Non abbiamo mai inteso approfittare di ricavi strabilianti di oscura provenienza”.
Il Cies, come si legge sul sito ufficiale, “giuridicamente รจ unโassociazione senza fine di lucro, costituitasi nel 1983”. E “promuove e sostiene progetti e iniziative per lโauto-sviluppo di popolazioni e realtร di base in Africa Australe, America Latina ed Europa dellโEst. Eโ impegnato in progetti a favore di donne, bambini e giovani in situazione di emarginazione e insicurezza socio-economica”.
L’inchiesta su Lande inizia nella seconda metร del 2010, quando i clienti di Egp (la societร principale di Lande) iniziano ad aumentare a dismisura. Sono soprattutto clienti facoltosi che chiedono di far rientrare con lo scudo risorse investite in fondi esteri. Tra loro anche numerosi Vip, da Samantha De Grenet a Sabina Guzzanti. A raccogliere i clienti era stata nel corso degli anni una piccola rete โinformaleโ di promotori facenti capo alla Eim, societร di diritto inglese che a Roma ha solo un ufficio di rappresentanza. Eim non รจ un intermediario registrato e quindi non puรฒ puรฒ โscudareโ i soldi dallโestero allโItalia: i clienti vengono quindi โgiratiโ sulla Egp. La Consob si insospettisce e avvia le indagini che hanno portato agli arresti.
