Mafia capitale, Salvatore Buzzi e l’ex amante: “Mi ricattò, l’ho denunciata”

Mafia capitale, Salvatore Buzzi e l’ex amante: “Mi ricattò, l’ho denunciata”

ROMA – Un ricatto denunciato: per questo Salvatore Buzzi è tornato davanti al pm, ma stavolta non per l’inchiesta che lo riguarda, quella chiamata Mafia Capitale. Stavolta c’è di mezzo un affare di cuore, degenerato a suo dire in ricatti economici. Salvatore Buzzi, ex presidente della cooperativa romana 29 giugno, ha testimoniato contro la ex amante, K.C.

“L’ho conosciuta prima che lei cominciasse a lavorare nella cooperativa come barista – ha ricordato Buzzi, in carcere dallo scorso 2 dicembre -. Ci frequentavamo da qualche tempo”. La storia inizia nel novembre 2010: Buzzi, impegnato con un’altra donna, si innamora della giovane e bella K.C., dopo qualche settimana la fa assumere come barista della cooperativa.

La relazione è complicata, la giovane litiga con gli altri dipendenti. Alla fine viene allontanata dalla cooperativa. Buzzi racconta che la donna gli chiese 600 euro, altrimenti avrebbe detto a tutti della loro relazione clandestina. Buzzi però andò a denunciare, venerdì è stato ascoltato come testimone.

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Elisa D'Alto