Anche Vito Ciancimino avrebbe fatto parte di Gladio. Lo sostiene Massimo Ciancimino, il figlio dell’ex sindaco di Palermo condannato per mafia, in uno dei verbali depositati agli atti del processo al generale Mario Mori e al generale Mauro Obinu, accusati di favoreggiamento aggravato alla mafia.
Rispondendo alle domande del pm, Ciancimino Jr sostiene che il padre gli confidò di far parte dell’organizzazione clandestina promossa dalla Nato, e aggiunge: «Mi disse che per l’origine c’era anche il discorso di suo papà, perché mio nonno Giovanni era stato assoldato all’epoca dello sbarco come interprete, perché era uno dei poche corleonesi che sapeva l’inglese».
Il figlio di Don Vito puntualizza poi che il padre avrebbe costituito le prime società di import export «insieme a un colonnello americano» e sottolinea che l’ex sindaco avrebbe partecipato «a diversi incontri» organizzati dalla struttura militare segreta.
